Auto-realizzazione e Dono di Sé (nel matrimonio e nella famiglia) (Studi Cattolici, febb., 1997, pp. 84-90)
[Famiglia, «avamposto dell'amore» nella società contemporanea: incoraggiante asserzione con cui si chiudono queste riflessioni amabilmente provocatorie sull'amore umano, fra coniugi e fra uomo e Dio. Affinché la visione personalistica dell'uomo e della famiglia — così centrale nel Magistero ecclesiastico e tanto cara all'attuale Pontefice — sia resa effettiva, è necessario scandagliarne fino in fondo tutte le caratteristiche, per giungere all'amore davvero personale, che è generoso e generante]
[In taluni ambienti cattolici è radicata la tesi secondo cui l'azione pastorale non tollererebbe leggi ne strutture istituzionali, lesive, per l'astrattezza e la generalità della dogmatica giuridica, di quel principio personalistico che così peculiarmente, connota l'insegnamento del Concilio Vaticano II.
Sant'Agostino e la Sessualità Coniugale [1] (Annales Theologici 5 (1991) 185-206)
Nessuno ha mai messo in dubbio la genialità del pensiero di Sant'Agostino. Ciò nonostante, alcuni sostengono che non era privo di una vena di pessimismo, specialmente per quanto concerne la sessualità umana; e che l'influenza successiva di Agostino - in proporzione alla sua genialità - avrebbe segnato la dottrina della Chiesa, fino ai nostri giorni, con un'etica sessuale insufficiente e negativa. Tale giudizio - a mio parere - non è giusto né verso Sant'Agostino né verso la dottrina cattolica sulla morale sessuale.
Nella Chiesa in questo momento storico vi sono molte persone la cui fede è assai debole o apparentemente non-esistente. Alcune professano di essere ancora cattolici, benché la loro pratica religiosa risulti molto difettosa se confrontata alle norme tradizionali. Di rado ricevono i sacramenti, vanno in Chiesa assai sporadicamente, la Messa domenicale non è certamente una pratica costante della loro vita. Altre persone, anch'esse pure battezzate nella Chiesa, non praticano in nessuna maniera, e tendono di fatto a descriversi come "non-credenti".