Sant'Agostino e la Sessualità Coniugale [1] (Annales Theologici 5 (1991) 185-206)
Nessuno ha mai messo in dubbio la genialità del pensiero di Sant'Agostino. Ciò nonostante, alcuni sostengono che non era privo di una vena di pessimismo, specialmente per quanto concerne la sessualità umana; e che l'influenza successiva di Agostino - in proporzione alla sua genialità - avrebbe segnato la dottrina della Chiesa, fino ai nostri giorni, con un'etica sessuale insufficiente e negativa. Tale giudizio - a mio parere - non è giusto né verso Sant'Agostino né verso la dottrina cattolica sulla morale sessuale.
Nella Chiesa in questo momento storico vi sono molte persone la cui fede è assai debole o apparentemente non-esistente. Alcune professano di essere ancora cattolici, benché la loro pratica religiosa risulti molto difettosa se confrontata alle norme tradizionali. Di rado ricevono i sacramenti, vanno in Chiesa assai sporadicamente, la Messa domenicale non è certamente una pratica costante della loro vita. Altre persone, anch'esse pure battezzate nella Chiesa, non praticano in nessuna maniera, e tendono di fatto a descriversi come "non-credenti".
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Sommario: Il personalismo coniugale ed il Magistero - Il personalismo coniugale ed il Codice di Diritto Canonico - I fini del matrimonio - Due fini istituzionali interconnessi - Le due narrazione scritturistiche dell'istituzione - La natura del "bonum coniugum" - Aiuto mutuo: mutuo perfezionamento? - Il "bonum coniugum": più ampio dal "mutuum adiutorium" - Le esigenze del personalismo matrimoniale - Il personalismo del rapporto e della facoltà procreativa umana - Sintesi - Inseparabilità - Ulteriori prospettive
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Nadie ha puesto jamás en duda la genialidad del pensamiento de San Agustín. Algunos, sin embargo, mantienen que no era ajeno a un toque de pesimismo, especialmente por lo que se refiere a la sexualidad humana, y que la influencia posterior de Agustín - proporcionada a su genialidad - habría marcado la doctrina de la Iglesia, hasta nuestros días, con una ética sexual defectuosa y negativa. Tal juicio - en mi opinión - no es justo ni con San Agustín, ni con la doctrina católica sobre la moral sexual.