Una Questione di Sopravvivenza: amore, famiglia, società. Studi Cattolici, 1994
La società occidentale è cadendo in una situazione patologica; sotto molti aspetti è già veramente ammalata. Non sono io a fare questa pungente diagnosi, bensì il Santo Padre. Nella sua "Lettera alle Famiglie" di febbraio del 1994, Giovanni Paolo II non esita a dire: "la nostra civiltà... dovrebbe rendersi conto di essere, da diversi punti di vista, una civiltà malata, che genera profonde alterazioni nell'uomo" (n. 20). È' esagerata una diagnosi così chiara? Non credo. È' pessimistica? No, non è pessimistica, poiché proviene da un dottore fermamente convinto che il paziente è fatto per vivere in buona salute ed è in grado di guarire, e che lui stesso conosce e possiede la giusta medicina per portare a termine la cura.
Auto-realizzazione e Dono di Sé (nel matrimonio e nella famiglia) - Studi Cattolici, febb., 1997, pp. 84-90
[Famiglia, «avamposto dell'amore» nella società contemporanea: incoraggiante asserzione con cui si chiudono queste riflessioni amabilmente provocatorie sull'amore umano, fra coniugi e fra uomo e Dio. Affinché la visione personalistica dell'uomo e della famiglia — così centrale nel Magistero ecclesiastico e tanto cara all'attuale Pontefice — sia resa effettiva, è necessario scandagliarne fino in fondo tutte le caratteristiche, per giungere all'amore davvero personale, che è generoso e generante]
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